Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Dove i limiti si superano: le grandi storie dell’IRONMAN a Cervia

Il 20 e 21 settembre a Cervia oltre 6.000 atleti da più di 80 Paesi si metteranno alla prova nell’IRONMAN più grande al mondo, portando con sé storie di resilienza, rinascita e solidarietà

Cervia Ironman, Crocevia di oltre 6000 storie diverse provenienti da 80 paesi, @CarlesIturbe / IRONMAN - Ph. @CarlesIturbe / IRONMAN

 

Non conta solo il traguardo, ma il viaggio che ci conduce fin lì. L’esperienza di IRONMAN non si misura in chilometri o in watt, ma nei sacrifici, nelle scelte e nei sogni che ciascun atleta porta con sé. Il 20 e 21 settembre Cervia diventerà il crocevia di oltre 6.000 storie provenienti da 80 Paesi: un mosaico di emozioni che supera i confini dello sport e trasforma la triplice disciplina in un rito collettivo di resilienza, rinascita e passione.


La sfida della resilienza

C’è chi ha trasformato una ferita in un motore. Daniele Matterazzo, a 15 anni, ha visto la sua vita cambiare dopo un grave incidente in scooter: diciassette interventi chirurgici per salvare il braccio, anni di dolore e di riabilitazione. A Cervia, correrà il 70.3 per sostenere l’ospedale pediatrico di Padova e dimostrare di poter sfidare e battere i pronostici, ancora una volta.


Andreas Archontides, cipriota di 56 anni che vive ad Atene, nel 2017 è stato operato a cuore aperto con l’impianto di una valvola aortica metallica. Da allora non ha smesso di correre: spinge la carrozzina di Dimitra, 18 anni e paralizzata, in maratone di squadra. Dopo Tallinn, affronta Cervia con il sorriso di chi non ha più paura di nulla.


Rinasce chi non si arrende

Dal Regno Unito arriva Ian Windle, 66 anni: un cancro alla prostata superato, una protesi all’anca e un lungo percorso di recupero non gli hanno impedito di migliorare i suoi tempi gara dopo gara. A Cervia affronterà la distanza regina: un segno che non c’è età per ricominciare.


Ewa Plauszta, svizzera, ha iniziato il suo viaggio davanti a uno specchio che le rimandava un’immagine in cui non si riconosceva più. “Too heavy, too far”, racconta. Con disciplina e costanza ha trasformato corpo e mente: dopo aver completato un 70.3, a Cervia correrà il suo primo full Ironman.


La stessa tenacia muove Jaime Gray, australiana, madre di gemelli e imprenditrice. Dopo un lungo ricovero ha scelto di non “sopravvivere soltanto”, ma di rimettersi in gioco. In Italia ha ricostruito la sua vita, tra allenamenti e figli, e a Cervia sarà “the woman who shows up”.

 

Quando lo sport diventa messaggio


Nicolò Santon, 33 anni, convive con il diabete di tipo 1 dall’adolescenza. Molti medici sconsigliano attività di endurance a chi ha la sua condizione, ma lui ha scelto l’opposto: “Se riesco a completare un Ironman, chiunque può fare sport”. Insieme alla Fondazione Italiana Diabete raccoglie fondi per la ricerca.


Francesco Rigo, imprenditore, ha conosciuto la fatica di vedere un’azienda crollare, con notti insonni e debiti da gestire. Ha trovato nell’Ironman l’obiettivo che spaventa e attrae, quello capace di trasformarlo in una versione più coraggiosa di sé stesso.


Tra i protagonisti anche Ignazio Moser

Accanto a queste storie ci sarà Ignazio Moser, figlio della leggenda delle due ruote Francesco, oggi volto noto e influencer. La sua prima volta in un IRONMAN, sulla distanza 70.3, assieme al fratello Carlo, arriva in un momento speciale nella sua vita: ad inizio ottobre, la sua compagna Cecilia Rodriguez lo renderà padre di una bambina.


A Cervia tornerà anche Ivan Risti, triatleta di lungo corso e voce autorevole della scena italiana, che in Romagna correrà per il progetto “La Valigia di NeMO”, il progetto dell’associazione Wamba a favore del Centro Clinico NeMO di Milano, specializzato in malattie neuromuscolari, che fra i suoi pazienti ha assistito anche il padre di Ivan fino alla sua scomparsa nel 2023.

Ignazio Moser sarà uno dei protagonisti di IRONMAN Italy Emilia Romagna 2025


Cervia, un palcoscenico mondiale

Quando le braccia si alzeranno sul traguardo di Cervia, non sarà solo la vittoria su una distanza estrema. Sarà il segno che la disciplina può battere il talento, che una malattia non cancella un sogno, che un cambio di vita può aprire nuove strade.


Dal primo debuttante a chi porta un messaggio di solidarietà, da chi corre per sé a chi corre per gli altri, l’IRONMAN Italy Emilia-Romagna continua a essere molto più di una gara: è la dimostrazione che, davvero, niente è impossibile.

 

Giovedì 18 settembre alle 15.30 è in programma la conferenza stampa di presentazione di IRONMAN Italy Emilia Romagna, presso i Magazzini del Sale a Cervia. Prenderà parte alla conferenza stampa, tra gli altri, il Sindaco di Cervia Mattia Missiroli.


Il programma

Giovedì 18 settembre

  • 18.00 - Parata delle Nazioni (Magazzini del Sale - V.le Nazario Sauro - Cervia)
  • 20.30 - Night Run - non competitiva (Fantini Club)

Venerdì 19 settembre

  • 15.00 - IRONKIDS - dai 3 ai 16 anni, non competitiva (Fantini Club)

Sabato 20 settembre

  • 07.30 - Partenza Full IRONMAN (Lungomare Grazia Deledda)

Domenica 21 settembre

  • 12.00 - Partenza 70.3 race (Lungomare Grazia Deledda)
  • 14.00 - Partenza 51.50 race (Lungomare Grazia Deledda)

Cervia (RA), 16 settembre 2025

Fonte: Ufficio Stampa IronMan

Quando

martedì 16 settembre 2025

Chiudi menu
Informazioni turistiche

www.turismo.comunecervia.it - #VisitCervia - iatcervia@cerviaturismo.it - +39 0544 974400