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Le fontane di Tonino Guerra

Le fontane di Tonino Guerra

Le affascinanti fontane di Tonino Guerra in un itinerario per scoprire la Romagna

Il Poeta delle Fontane

 

<<La creatività di Tonino Guerra è magica, il suo rapporto con la terra è potente, la prigionia la sua palestra emotiva, il suo sguardo è volto al futuro a progetti sospesi e al passato a frutti dimenticati. E poi ci sono le fontane sparse in Valmarecchia, nel Montefeltro e sulla Riviera Romagnola, colorate, chiacchierine, in movimento. Il mondo di Tonino è una favola vera, tangibile, immersiva, che lascia al visitatore più lieve il cuore. Per tutta la vita, come ai suoi connazionali al campo d'internamento a Troisdorf in Germania nel 44, continua a donare poesia per liberare il pensiero di tutti coloro che si sentono, in qualche modo, prigionieri>>.

Questo e molto di più ha colto l'occhio di Marina Mingori, fotografa amatoriale. Le fotografie fanno parte della raccolta tematica privata "L'Italia vista dal finestrino del passeggero", che conuga territorio, storia e cultura italiana raccontate per immagini, che comprende "Và, pensiero... il Poeta della Bassa Giovannino Guareschi" esposta a Cervia nel 2019 con patrocinio del Comune di Cervia.

 

Il mondo di Tonino Guerra - Ph. Marina Mingori

 

Tonino Guerra è nato 16 Marzo 1920 a Santarcangelo di Romagna in provincia di Rimini a una trentina di km da Cervia, poco meno di una mezz’ora d’auto, dove in Via della Costa, 15, è situato uno dei due musei a lui dedicato dall’Associazione Tonino Guerra.

Dal 9 al 15 giugno 2020, presso il Magazzino del Sale Torre, si è svolta la mostra "Il poeta delle Fontane" dedicata al poeta e scenaggiatore Tonino Guerra per commemorare il centenario della sua nascita a Santarcangelo di Romagna, il 16 marzo 1920.

Oltre alla mostra, le fontane di Tonino Guerra diventano le protagoniste di un percorso per scoprire alcuni dei punti più belli della Romagna. Con la sua creatività ha donato alla sua terra un vero e proprio tesoro tra il mare e la montagna. L'itinerario prevede infatti un viaggio dalla costa all'entroterra: situate in Valmarecchia, nel Montefeltro e lungo Riviera Romagnola, le fontane sono un mix armonico di colore, movimento e suono.

 

Mare

<< (…) quando andavo al mare in bicicletta nel guardare il mare che non stava negli occhi ma arrivava alle orecchie, questa immensità, questa enormità di immagine, questo infinito. Abbiamo bisogno di nutrirci di infinito. L’ infinito di tutti noi romagnoli è il mare>>. Tonino Guerra

 

CERVIA

Partiamo dalla nostra città dove si può ammirare la Fontana del Tappeto sospeso nel Piazzale dei salinari antistante il Magazzino Darsena. Da una idea di Tonino Guerra realizzata dal mosaicista Marco Bravura

 

Fontana del Tappeto Sospeso, Cervia - Ph. Marina Mingori

 << (…) si è pensato ad una fontana, che abbiamo chiamato Il Tappeto sospeso, formata da una larga pozza irregolare, colma di una quarantina di centimetri d'acqua, sulla quale c'è un tappeto di mosaico sospeso su diversi getti d'acqua, a formare qualcosa di simile alle nuvole. Il tappeto trasporta alcuni cumuli di sale e un ciuffo di canne: stanno a significare che il mondo della civiltà salinara coi suoi odori e la sua poesia, i vecchi ricordi delle spiagge di una volta con le dune e gli uccelli sui canneti, stanno volando via da noi fissandosi però, con malinconia, nella vostra memoria>>. Tonino Guerra

 

Monti

VALMARECCHIA e MONTEFELTRO

La Valmarecchia è la valle disegnata dal fiume Marecchia che nasce in Toscana nella provincia di Arezzo e sfocia nel Mare Adriatico a Rimini. Tra le maggiori località lungo il corso del fiume si trovano Pennabilli, Torriana, Poggio Berni, Santarcangelo di Romagna e Rimini. Il Montefeltro è un territorio compreso tra le Marche la Toscana e l’Emilia Romagna caratterizzato da monti con insediamenti urbani, colline e valli boscose che si interrompono in brusche scoscese. Il Montefeltro riminese coincide con la Comunità Montana Alta Valmarecchia.

 

 Vista panoramica da Sant'Agata Feltria - Ph. Marina Mingori

Veduta del Montefeltro da Sant’Agata Feltria nell’entroterra Riminese, paesaggio denominato della Giocanda, a un’ora di automobile da Cervia.

 

SANTARCANGELO di ROMAGNA

Oltre al Museo Tonino Guerra, a Santarcangelo di Romagna si possono visitare due istallazioni.

Il prato sommerso e I fiori di pietra nel Campo della Fiera. I fiori di pietra sono sette steli da cui scende acqua e la loro superficie è continuamente umida al tatto. Vicino alle fontane, le bianche pietre del Montefeltro Scultura in vetro opera dell’artista Fausto Baldessarini.

 

Prato sommerso e i fiori di pietra - Ph. Marina Mingori

<<E’ un tappeto di serenità e chi lo ascolta trova un momento di meditazione. E’ come se arrivasse sulla terra quello che abbiamo dentro e affiorano così i piaceri e le angosce. E’ uno specchio dell’anima che fa riflettere sui propri pensieri e chi lo guarda ritrova se stesso>>. Tonino Guerra

 

Fontana della Pigna, Piazza Ganganelli. Davanti alla Fontana il palazzo ove il Poeta Tonino Guerra si spense il primo giorno di primavera, il 21 Marzo 2012, Giornata della poesia.

La fontana realizzata nel 1989 non era più in funzione. E’ stata ristrutturata su progetto di Tonino Guerra negli ultimi mesi della sua vita, dall’architetto Claudio Lazzarini e da Rita Ronconi. Prevedeva l’inserimento al centro della fontana di una pigna in pietra d’Istria, tradizionale simbolo di accoglienza. L’idea fa parte dei Progetti Sospesi di Tonino Guerra, cinquanta progetti pensati per abbellire la Valmarecchia e raccolti in una pubblicazione.

 

Fontana della Pigna - Ph. Marina Mingori

<<I progetti sospesi sono suggerimenti per abbellire un paese, una città, un paesaggio. (…) il fatto più importante è che essi si fissano nella memoria della gente e soprattutto dei giovani. (…) sono impronte che diventano sogno collettivo, ora che tutti gli ideali sono caduti e i giovani stanno percorrendo strade pericolose>>. Tonino Guerra

 

POGGIO BERNI

A soli dieci minuti di strada da Santarcangelo si arriva tra le colline coltivate di Poggio Berni, che in qualsiasi stagione offrono panorami ameni. Qui in Piazza San Rocco si trova la Fontana della memoria. Ideata da Tonino Guerra rappresenta un grande fossile marino a ricordare quelli che sono stati ritrovati nel fiume Marecchia. Realizzata in pietra del Montefeltro vuole ricordare anche le macine dei tanti vecchi mulini che documentano la storia di questa zona.

 

Fontana della memoria - Ph. Marina Mingori

<<Regaliamo all’acqua la nostra immobilità fatta di ricordi>>. Tonino Guerra

 

SOGLIANO

Venti minuti e siamo a Sogliano sul Rubicone, il paese del Formaggio di Fossa, dove in Piazza Matteotti si trova la Fontana delle farfalle. Da una idea di Tonino Guerra tappeto multicolore di tre metri per due, realizzato nel puro stile della scuola bizantino-ravennate dall’artista Marco Bravura.

 

Fontana delle farfalle - Ph. Marina Mingori

<<Sopra un tappeto, arrivato in Romagna dal deserto africano, alcune farfalle voglio staccarsi e prendere il volo>>. Tonino Guerra

 

TORRIANA

A dieci km da Sogliano si giunge a Torriana dove nella Piazza terrazzata c’è L’albero dell’acqua. La fontana ideata da Tonino Guerra è un progetto di Claudio Lazzarini e Rita Ronconi.

 

L'albero dell'acqua - Ph. Marina Mingori

<<Questa fontana vuole essere un ritratto del nostro fiume (Marecchia) che d’estate rimuove i suoi rami, tra i sassi, diventando così l’albero dell’acqua>> Tonino Guerra

 

PENNABILLI

Percorriamo altri trenta km tra le colline e giungiamo a Pennabilli, in Alta Valmarecchia, dove le ceneri di Tonino Guerra riposano dietro la pietra chiave di volta dell’ingresso della Casa dei Mandorli, la casa dove trascorse la vecchiaia dopo una vita da sceneggiatore e poeta iniziata con gli studi di pedagogia, il trasferimento a Roma avvenuto dopo la liberazione dalla prigionia, l’autoproduzione di un libro di poesie, I scarbocc, quelle che raccontava ai compagni di sventura romagnoli nel 44 in Germania, che nelle mani del critico letterario Carlo Bo lo trasportano tra le menti più brillanti del Novecento come poeta e come sceneggiatore dei più grandi registi italiani e stranieri del dopoguerra, in particolare di Michelangelo Antonioni e di Federico Fellini, da ricordare, uno per tutti, il film Amarcord del 1973, Oscar miglior film straniero 74, che gli valse la nomination, unitamente al regista Federico Fellini, come miglior sceneggiatura originale e il Nastro d’ Argento 74.

Pennabilli merita una menzione speciale come sede del secondo Museo a lui dedicato in Via dei pensieri sospesi e come paese museo a cielo aperto nel quale sono stati realizzati, oltre alla fontana la voce della foglia nel Giardino dei frutti dimenticati, il maggior numero di progetti sospesi ideati dal Maestro.

 

La voce della foglia - Ph. Marina Mingori

<<In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perché con lei precipita un anno>> Tonino Guerra

 

SANT’ AGATA FELTRIA

Panorama della Gioconda, sottolineano cartelli turistici quando si giunge a Sant’Agata Feltria, comune del Montefeltro a circa tredici km da Pennabilli.

Qui, in Piazza Martiri d’Ungheria, troviamo la Fontana della Chiocciola. Da una idea di Tonino Guerra, poetico richiamo alla lentezza, la fontana è composta da oltre 300.000 tessere di mosaico policrome e dorate realizzata dall'artista ravennate Marco Bravura.

 

La fontana della chiocciola - Ph. Marina Mingori

 

CHIESANUOVA DI SAN MARINO

Ritornando a Pennabilli e proseguendo in direzione San Marino, si giunge al castello di Chiesanuova, in Piazza Salvatore Conti, si trova la voce del Canneto. Direzione artistica Rita Ronconi.

 

La voce del canneto - Ph. Marina Mingori

<<E’ come se un ciuffo della nostra memoria vivesse davanti a noi carico di ricordi e di antiche presenze>> Tonino Guerra

 

CASTELFIDARDO

Fuori circuito, nella Città della Fisarmonica Castelfidardo in provincia di Ancona nelle Marche, uno dei principali centri mondiali della fabbricazione della fisarmonica, raggiungibile in A14 da Rimini e distante da Cervia un’ora e mezza circa, ecco il Bosco della Musica, al centro dei giardini di Porta Marina.

<<Per ogni fontana che incontri Tonino suggerisce di “fermarsi ad ascoltare quello che l’acqua vuole dire”, un consiglio per una vita a ritmi lenti e nell’ascolto di se stessi>> Rita Ronconi, direttore artistico della scultura in vetro e pietra.

 

RIMINI

Quando si intraprendono queste escursioni, una visita è d’obbligo alla città di Rimini, set e protagonista del Film Oscar Amarcord succitato. Nel Borgo San Giuliano ristrutturato, i vicoli delle casette dei pescatori sono tutte affrescate di scene in memoria del film.

 

Rimini, set del film Armarcord - Ph. Marina Mingori

 

Proseguendo dal Borgo, attraversando il romano millenario Ponte Tiberio, percorrendo Corso d’Augusto, al nr 162 è situato il cinema Fulgor, che spesso appare nel film Amarcord, nel quale in diverse date durante l’anno ne è prevista la programmazione.

<<Progetto Sospeso 23. - Sarebbe bello che davanti al Cinema Fulgor ci fosse un Monumento a Federico Fellini. Una scultura o anche un basso rilievo, per ricordare il nostro grande Federico. Consiglio di chiedere agli scultori del mondo se vogliono regalare una loro immagine del grande Maestro. Sono certo che il Comune di Rimini si metterà subito al lavoro per questa magica richiesta>>. Tonino Guerra

Nella Biblioteca Gambalunga di Rimini si può visionare in loco il libro dei Pensieri sospesi; nel 2020 è inoltre prevista l’apertura del Museo Federico Fellini nel Castel Sismondo in Piazza Malatesta.

 

Ritorno al mare

Le installazioni rivierasche, compreso il Tappeto Sospeso di Cervia, sono in totale tre. Le altre due si trovano lungo la costa, esattamente a Cesenatico e Riccione.

 

CESENATICO

Da Cervia, proseguendo dieci km verso sud, si arriva nella vicina Cesenatico, raggiungibile anche in bicicletta grazie alla pista ciclabile che la collega alla nostra città. Qui, nei Giardini al Mare in Viale Ferrara, si trova la Cattedrale delle foglie. Da una idea di Tonino Guerra realizzata dallo scultore del ferro Aurelio Brunelli l’opera è costituita da foglie in acciaio cor-ten alte circa 3.50 metri.

 

La Cattedrale delle foglie - Ph. Marina Mingori

 << (…) La Cattedrale deve essere come un mazzo di foglie, non devono essere sparse, perché vivere è un respiro che sta chiuso anche in una foglia…>> Tonino Guerra

 

RICCIONE

Riccione dista una quarantina di Km da Cervia, è raggiungibile proseguendo sulla SS16 o in A14 da Rimini. E’ situata al confine sud della Riviera Romagnola con le Marche. In viale Ceccarini, di fronte al mare, si può ammirare il Bosco della Pioggia. Da una idea di Tonino Guerra realizzata da Fausto Baldessarini, artista del vetro, che ha creato sei colonne di vetro stratificato; mosaici di Marco Santi della Cooperativa Mosaicisti di Ravenna Giochi d'acqua di S.A.T.A; reti da pesca preparate nelle Marche e lavorate manualmente da Marchini Reti di Cattolica.

 

Il Bosco della Pioggia - Ph. Marina Mingori

<< (…) gocce d’acqua che bagnano i pensieri>>. Tonino Guerra

 

Marina Mingori, con le sue fotografie ha catturato quella che Tonino Guerra, con le sue fontane, ha trasformato in una mostra a cielo aperto da ammirare e ascoltare, con la possibilità di scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi della Romagna.

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