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Piadina, regina del cibo di strada

Piadina, regina del cibo di strada

Cervia in tavola, un territorio ricco di bontà tra chioschi di piadina e sapori e di Romagna

Sublimi meraviglie di gusto da provare

 

 

PIADINA O CRESCIONE?Tipico chiosco di piadina

Regina dei cibi di strada, il suo profumo, mentre cuoce sulla teglia, si spande dai chioschi e invita all’assaggio. Impossibile resisterle. È la piadina, un prodotto che nasce da pochi semplici ingredienti.

Farina, acqua, sale, strutto (o olio d’oliva) e diventa subito la protagonista della cucina di queste terre, che si fregia anche del riconoscimento Igp.

La tradizione la vuole accompagnata a salumi, formaggi, salsiccia e sardine, ma negli anni, adeguandosi alle mode e alle tendenze gastronomiche, si sono moltiplicate le varianti.

La piadina ha così intrapreso relazioni più ardite. Troviamo la piadina con formaggio greco feta, rucola e vesuviani, o quella con pecorino al tartufo, rucola e crema di porcini. Anche se le accoppiate piada e squacquerone o piada e prosciutto sono tra le più amate dai “cultori” romagnoli.

E se non è piadina è crescione o cassone. Un parente stretto perché si tratta di una piadina farcita prima della cottura e ripiegata su sé stessa.

Nella ricetta originaria c’erano le erbe di campo saltate in padella con aglio e olio, oggi sono infinite le varianti che lo fanno protagonista di cene leggere o merende gustose.

 

 

 

La farcitura della piadinaPiadina, regina del cibo di strada, piadina crudo scquaquerone e rucola

 

 

La cottura della piadina

L’ORIGINE ANTICA E I CANTORI DELLA PIADINA

Di origine antichissima, la piadina è stata il pane dei poveri per eccellenza, trasformandosi nel tempo in una golosa alternativa. Oggi è una dei protagonisti più amati sulle tavole, apprezzata dai turisti, amata per uno spuntino, gustata insieme a un bicchiere di vino, una birra o un calice di bollicine.

Il primo a citarla sembra sia stato Virgilio nel VII libro dell’Eneide quando scrive di una exiguam orbem, un disco sottile, che una volta abbrustolito, veniva diviso in larghi quadretti. Tra gli altri suoi cantori figurano molti illustri esponenti della letteratura italiana come Marino Moretti, Aldo Spallicci e Giovanni Pascoli.

 

 

VIAGGIO IN CUCINA: TRA TERRITORIO E FANTASIA

Territorio e tradizione, fantasia e innovazione sono gli ingredienti di un gustoso viaggio in cucina nella terra di Romagna.

La piadina, alla quale abbiamo regalato gli onori in questo articolo, è solo uno dei protagonisti, forse quello più simbolico. Ma in tavola si trova un trionfo di primi creati con la sfoglia tirata a mano (cappelletti, ravioli, tagliatelle, lasagne) e di prodotti tipici che in questa regione, autentica food valley, non ha eguali. Un'offerta sempre attenta alla stagionalità del prodotto e alla tipicità territoriale.

Tra i fornelli, la filosofia parte dalle radici della tradizione, valorizza al massimo la materia prima e propone creazioni per i palati 2.0., per un’esperienza gastronomica di valore.
Anche la dispensa cervese è piena di provviste a km 0. I prodotti della tradizione, legati al territorio e all’ambiente circostante sono soprattutto il pescato del giorno - il pesce azzurro e la cozza di Cervia – il Sale dolce e il Cardo.

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