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Il Pesce dell'Adriatico

Il nostro mare

Bandiera bluLa spiaggia di Cervia si estende per 9 km ed è bagnata dal Mare Adriatico. Da oltre vent'anni la nostra città riceve il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu direttamente dalla Fondazione italiana per l'Educazione Ambientale. Il primo riconoscimento è avvenuto nel 1991, quelli successivi nel 1996 e 1997 e, dal 1999, Cervia ha ottenuto riconoscimenti consecutivi. I criteri di giudizio prioritari sono:

  • la qualità delle acque
  • la qualità della costa
  • la qualità dei servizi
  • le misure di sicurezza
  • l'educazione ambientale

Il Mare Adriatico è noto per essere molto pescoso, ovvero popolato in ogni stagione da tante varietà di pesci commestibili.
È da qui che arriva la maggior parte del pescato venduto sui banchi di supermercati, mercati e pescherie.


Cervia è caratterizzata da una forte tradizione marinara e il pesce più comune nelle nostre pescherie è quello azzurro, da tempo riconosciuto come un prodotto ricco di sostanze nutritive e preziose per il nostro organismo, quali sali minerali, vitamine A, B, D, proteine e grassi “buoni”, come gli omega3. Ne esistono tantissime specie, dall'acciuga al pesce spada, alla sogliola, al tonno.
Crudo o cotto, il Pesce dell'Adriatico non manca mai sulle nostre tavole, ma per un'alimentazione salutare sono molto importanti anche i molluschi, come la la cozza, ricca di ferro, tipica del territorio cervese e allevata in acque selezionate e controllate qualitativamente ogni anno. O ancora il pesce di acquacoltura, allevato già nel 500 a.C. e molto apprezzato da Etruschi e Romani, e i crostacei, come astici, mazzancolle e scampi.

Il pesce azzurro

Il pesce azzurro è probabilmente il più diffuso nel Mar Adriatico, il più economico e il più presente sulle nostre tavole.
La sua denominazione non corrisponde in realtà ad una specie scientificamente definita, bensì si è soliti parlare di pesce azzurro come quello dalla tipica colorazione dorsale blu scuro e ventrale argentea. Questo pesce abbonda nell'Adriatico e questa prerogativa lo rende decisamente economico. Carico di "omega tre", grassi simili a quelli vegetali, è un alimento prezioso per lo sviluppo celebrale e per proteggere cuore ed arterie.
Una volta acquistato, il pesce azzurro deve essere sviscerato e lavato prima di riporlo nel frigorifero o nel congelatore. All'interno del frigorifero è preferibile sistemarlo in posizione intermedia, meglio se avvolto nella pellicola trasparente o in un contenitore chiuso, per evitare che gli altri cibi ne assorbano l'odore. Può essere congelato in casa, purchè freschissimo, e riposto immediatamente in freezer negli appositi sacchetti, non è comunque consigliabile conservarlo per più di tre mesi.

Tra le specie di Pesce Azzurro che più frequentemente troviamo nel nostro mare riconosciamo:

 

L'AcciugaAcciuga o Alice

Piccole, sottili, affusolate e di colore argento sui fianchi e sul ventre, sono tra i pesci più comuni. Ogni esemplare può misurare fino a 20 cm e viene pescato pressochè tutto l'anno tramite reti da traino e da circuizione.

L'Aguglia

Aguglia

Molto comune su tutte le nostre coste, è un pesce migratore di colore blu o grigio scuro e può raggiungere una lunghezza di 80 cm.

 

L'AcciugaAlaccia

 Ha un corpo panciuto e compresso ai lati, di colore blu sul dorso e bianco sul ventre può raggiungere una lunghezza massima di 25 cm.

 

Pesce Cicerello Cicerello o Cicirello

Il corpo è azzurro verdastro e argenteo sui fianchi e può raggiungere una lunghezza massima di 16/18 cm. Le sue carni sono molto richieste, possono essere preparate in vari modi e anche essere trasformate in conserve.

 

CefaloCefalo

Un pesce dal corpo affusolato, colore grigio scuro con riflessi azzurro verde e che può raggiungere una lunghezza di 60 cm. Le sue carni sono molto apprezzate e tra i modi migliori di cucinarlo ricordiamo la griglia ed il forno.

 

 

Costardelle

 Di piccole dimensioni (non più di 25 cm.), corpo allungato e colore blu-verde, viene pescato stagionalmente.

 

 

Pesce LanzardoLanzardo

E' molto simile allo sgombro. Di colore tendente al verde, ha l'occhio grande e può raggiungere i 50 cm. di lunghezza.


Pesce San PietroPesce San Pietro

Ha il corpo alto, ovale, schiacciato ai lati e il capo è grosso, la sua caratteristica è la pinna dorsale che presenta lunghi filamenti e ha numerose spine. Questo pesce è di colore grigio dorato con venature gialle sui fianchi. Deliziose sono le sue carni che però devono essere sempre freschissime, per assicurarsene basta controllare l'occhio che, ricordiamo, deve essere sporgente.

 

Pesce sciabolaPesce sciabola

Argenteo e brillante, si cattura con reti da circuizione dette ciacioli. Il pesce sciabola non va mai mangiato crudo.

 

Pesce spadaPesce spada

E' una specie conosciuta fin dall'antichità grazie al suo caratteristico sviluppo della mascella superiore che si prolunga fino a formare una spada. Nei nostri mari raggiunge al massimo i 3 m. di lunghezza e un peso di 350 kg. Uno dei pregi del pesce spada è la sua carne soda, bianca e delicata e priva di lische e spine.

 

Pesce Papalino, detto anche SaraghinaPapalino o saraghina

Non supera mai i 17 cm. di lunghezza e in Adriatico è molto conosciuto con il nome di saraghina. Le sue carni sono ottime se cucinate entro 24 ore dalla pesca.

 

Pesce Ricciola - Ph. Diego Delso Ricciola

  E' un pesce predatore di colore grigio, verde, o marrone sul dorso e biancastro sul ventre. Sono più rinomati gli esemplari piccoli dalla     
  carne bianca e con poche spine.

 

Il Rombo

Rombo chiodato

E' un pesce piatto, di forma romboidale, quasi tondo, la bocca è grande con denti piccoli e appuntiti e gli occhi sono posti sullo stesso lato. Il colore può variare dal verde al grigio e raggiunge una lunghezza massima di un metro. Ama i fondali sabbiosi dove cattura molluschi, pesci e crostacei, si pesca con reti a strascico e le sue carni deliziose sono sempre molto ricercate.

 

 

SardinaSardina

 Azzurra verdastra sul dorso ed argentea sui fianchi, misura attorno ai 12/16 cm. La sardina si pesca tutto l'anno. La sua freschezza si   deduce dall'occhio che deve essere "vivo" e dai colori brillanti. Ha carni molto gustose sia fresche che conservate, in particolar modo quelle   dell'Adriatico che, avendo una maggiore quantità di cibo a disposizione sono più grasse e si prestano meglio ad essere cucinate alla griglia.

 

Pesce Sgombro Sgombro

Ha il corpo affusolato, idrodinamico, di colore azzurro metallico sul dorso e misura dai 20 ai 40 cm. Ha carni bianche e delicate, molto apprezzate sia fresche che sotto sale.

 

La SpigolaSpigola

Dorso scuro, ventre bianco e fianchi argentei, raggiunge normalmente una lunghezza di 50 cm. Viene pescato in modo particolare nell'alto Adriatico. Le spigole hanno un'alimentazione naturale e sono catturate quando tornano al mare per la riproduzione.

 

La SogliolaSogliola

E' un pesce piatto di forma ovale e dalla testa piccola, la parte superiore è di colore bruno con macchie diffuse e tende ad armonizzarsi facilmente con il fondale dove vive. Le nostre sogliole sono molto pregiate poichè grazie ad una alimentazione ricca hanno carni molto morbide e saporite.

 

Pesce SugherelloSugherello

La sua lunghezza comune va dai 15 ai 30 cm. ma sono più pregiati gli esemplari di maggiori dimensioni.



TonnoTonno

E' un pesce migratore di mare aperto che può raggiungere una velocità di 70 Km/h. Al momento dell'acquisto controllate la grandezza del pesce, perchè se supera i 40 Kg. si tratta certamente di tonno rosso. La parte ventrale è più ricca di grasso e ha una consistenza più morbida rispetto alla parte dorsale. I muscoli rossi invece hanno un sapore più forte.

 

La Triglia

Triglia

Il tipico colore rosso vivo lo distingue dagli altri pesci, ha una lunghezza tra i 12 e i 18 cm. ed è un pesce molto ricercato soprattutto per preparare il "brodetto alla cervese".

 

Tratto dai fascicoli distribuiti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Dipartimento delle politiche di mercato, Direzione Generale per la pesca e l'acquacoltura.

Il pesce e la tradizione in tavola

La Romagna, oltre al mare e all'ospitalità, è conosciuta anche per le sue tradizioni e le sue specialità culinarie: dal vino, alla pasta fatta in casa, al pesce, alla piadina, fino ai dolci. Mare e terra si uniscono anche in cucina. Così come a Cervia, una rinomata località turistica balneare frequentata anche durante i mesi più freddi, anch'essa molto apprezzata per la sua tradizione culinaria.
Quella cervese infatti, è una "dispensa" ricca, piena di provviste a km 0: prodotti della tradizione legati al territorio e all’ambiente circostante. Come il mare, con il pescato del giorno, soprattutto pesce azzurro, o le sabbie che danno vini e il Cardo di Cervia, o ancora la salina, con il prezioso sale dolce.
Mangiare a Cervia e dintorni è un piacere per il palato: tutti i ristoranti e hotel sapranno deliziarti con piatti a base di pesce appena pescato e piatti della cucina romagnola preparati a regola d’arte. Dalle ricette della nonna alle proposte rivisitate secondo le tendenze più moderne.

Cozze biologiche, seppie e pesce azzurro di stagione, arricchiscono le tavole di tutti i giorni e sono gli ingredienti principali delle tante sagre, feste e manifestazioni che tutto l'anno animano la città di Cervia, volte ad arricchire e promuovere l'offerta turistica e valorizzare i prodotti locali.

La tradizione di mare della cucina dei pescatori "si fa strada": i tuoi piatti preferiti nei ristoranti del Borgo Marina, lungo il canale Darsena, negli hotel vicino al mare, nei truck food delle sagre o in spiaggia negli stabilimenti balneari. Difatti, questi locali sono spesso protagonisti di circuiti gastronomici a tema, che accompagnano la valorizzazione di prodotti locali a chilometro zero.

Eppure nessuno può dire di essersi goduto appieno una vacanza in Romagna, se non si è lasciato catturare almeno una volta, dal profumo che si sprigiona da un chiosco di piadina.
Icona identitaria di Romagna, oggi la piadina è una prelibatezza proposta con mille ripieni e farciture nei caratteristici chioschi disseminati un po’ ovunque e sempre presente al ristorante: in un quadretto fragrante c’è tutto il sapore autentico della Romagna.

Una quantità di prodotti tipici e materie prime che non ha eguali e che racconta un’incredibile biodiversità che ha fatto ribattezzare l’Emilia Romagna la "Food Valley" del globo.

A tavola con gusto

Sarda marinata

Un antipasto sano e delicato perfetto da servire in estate.

Moscardini in umido

Un ottimo sugo di pomodoro si sposa perfettamente con i molluschi e crea una deliziosa armonia per un piatto dal sapore rustico.

Aquadelle marinate

Piccoli pesciolini dalle squame argentee preparati secondo la tradizione.

Filetti di sardoncino al sale di Cervia

Piatto molto semplice come costi e realizzazione, arricchito dal sapore fragrante del sale di Cervia.

Cozze e vongole ai pinoli di Cervia

L'esaltazione della Cozza di Cervia e il gusto delle vongole con i pinoli della pineta, un tripudio di sapori cervesi.

1 - Rete e pescatore sul porto canale

Alle prese con le reti da pesca, sul porto canale di Cervia

Il Pesce dell'Adriatico

Pesce, pescatori e tradizione

La Riviera romagnola bagnata dal Mare Adriatico, attraversato da secoli di navigazione, è caratterizzata da una forte tradizione marinara e la pesca è da sempre fonte di sostentamento.

Passeggiata patrimoniale pescaC’è un forte legame tra il mare Adriatico e gli storici abitanti della sua riviera. Lo testimoniano le località con porti ancora contornati delle imbarcazioni dei pescatori, che salpano di notte guidati dalla luce del faro, con la loro attrezzatura di reti, corde, ami e galleggianti. E lo conferma anche la tradizione culinaria, che conta su tante specialità in cui il pesce è protagonista, favorito dal fatto che il pesce azzurro si distingue per il suo elevato valore nutrizionale, l’alta digeribilità e la ricchezza di grassi insaturi: adatto alla preparazione di innumerevoli ricette, il pesce diventa così patrimonio della tradizione culinaria regionale.

Ancora oggi, infatti, sono molti i pescherecci che partono all'alba dal porto canale per raggiungere il largo e rientrare poi in mattinata con il loro pescato di qualità, pronti a proporlo sui banchi del mercato del pesce (detto anche "Mercato dei pescatori").
Direttamente dal molo il pesce giunge così nelle pescherie, sulle tavole di tanti romagnoli, nei migliori ristoranti e alberghi.

Cervia con le sue case colorate che si affacciano sul Porto Canale, i pescherecci e le barche ormeggiate, affonda le sue origini e le sue tradizioni nell’antica arte della pesca.
Il pesce azzurro, tipico pescato delle acque dell’Adriatico, è ciò che ha fatto conoscere ancor più il borgo dei marinai, oggi chiamato Borgo Marina. Un tempo, però, il luogo di scambio e di mercato era l'antica pescheria, situata in Piazza Carlo Pisacane, oggi adibita a ristorante.

 

App "Immagina Cervia"

Nata come "città del sale", Cervia tra Ottocento e Novecento si arricchisce di una nuova anima "marinara", con l'arrivo di pescatori provenienti da Chioggia e dalle città costiere del Delta del Po.
A simboleggiare questa cultura, lungo la riva destra del porto canale, si trovano due installazioni, entrambe con contenuti multimediali, a ricordare il rito dello Sposalizio del mare e della "pesca dell'anello".

Come in una "caccia al tesoro", camminando per il centro e attraversando la città potrai incontrare tante storie sulla tradizione marinara della città, in molti modi diversi, che potrai goderti semplicemente scaricando l'app "Immagina Cervia". Con Immagina Cervia una passeggiata nel centro storico si trasforma in un'esperienza sorprendente!
Grazie all'app, si potranno ricevere immagini, pillole audio e fotoanimazioni della storia e della cultura marinara cervesi.

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Informazioni turistiche

www.turismo.comunecervia.it - #VisitCervia - iatcervia@cerviaturismo.it - +39 0544 974400